Dopo il successo dell’edizione 2016 a Milano con più di 550 iscritti, l’evento convegnistico Internet of Things prosegue nel 2017 con quattro nuove tappe sul territorio nazionale a Torino, Bologna, Padova e Milano.
Dalle applicazioni industriali a quelle legate alla salute delle persone, dalla logistica alle Smart City, dal monitoraggio delle infrastrutture e dell’energia a nuove e più pervasive possibilità di relazione con il cliente, dall’automobile agli ambienti domestici e di ufficio.
L’Internet of Things è destinato a ridisegnare luoghi, cose e relazioni; alcune già gestite in parte con tecnologie proprietarie altre del tutto destrutturate, dando modalità univoche nella raccolta, nella memorizzazione e nell’elaborazione delle informazioni.
Per mettere in campo una nuova applicazione basata sulle logiche dell’Internet of Things e dell’Industrial Internet of Things occorre considerare molti fattori abilitanti: l’architettura a supporto della raccolta e della memorizzazione dei dati; la possibilità di utilizzare infrastrutture cloud per limitare l’investimento iniziale; gli standard più utili per agire in uno specifico ambito, anche alla luce delle possibilità di integrazione con sistemi di sensori esistenti; la valutazione del rischio e la conseguente strategia di sicurezza per la protezione dei dati e delle informazioni che viaggiano nelle infrastrutture IoT. Architetture, standard e sicurezza sono i tre punti fondamentali in uno scenario di prima adozione dell’Internet of Things ed è prima di tutto importante tracciarne lo stato dell’arte.
Il convegno Internet of Things ha l’obiettivo di illustrare e approfondire diverse tematiche:
• Quali sono le tecnologie più adatte per disegnare l’infrastruttura di supporto all’Internet of Things e all’Industrial Internet of Things;
• In che modo le soluzioni cloud possono abilitare l’investimento iniziale di un progetto IoT;
• Quando è possibile immaginare un’integrazione o un affiancamento delle soluzioni IoT con le infrastrutture di sensori già utilizzate;
• Quali standard sono meglio utilizzabili nei diversi ambiti applicativi dell’IoT;
• La valutazione del rischio dell’IoT;
• Come implementare un’efficace strategia di protezione dei dati end–to-end (dalla raccolta all’elaborazione) in un progetto IoT;
• L’ambito applicativo Energy nell’ottica delle Smart City;
• La tutela della privacy e della proprietà intellettuale nell’Internet delle cose.
Parleremo di Industry 4.0 e Industrial Internet of Things con la viva voce delle principali associazioni dei produttori di macchine utensili e sensoristica: UCIMU, Anie Automazione e ANIPLA. Affronteremo lo scenario delle Smart City e delle applicazioni in ambito Energy con gli esperti della divisione Smart Energy dell’ ENEA. L’Istituto Superiore Mario Boella di Torino e la società NCP approfondiranno il tema delle infrastrutture e degli standard, in collaborazione con Studiolegale.it parleremo di privacy e proprietà intellettuale.
© Ottavio Mastropasqua Fotografo
IoT Padova 2017, Soiel International. Foto AVProduction