Negli ultimi anni è stato compiuto dalle aziende un passo decisivo verso il cloud computing (public, private, hybrid).
Un passo sicuramente sinonimo di cambiamento e innovazione, ma che, per non essere anche sinonimo di delusione, deve tenere conto nelle fasi dell’avvio del progetto e durante la sua conduzione degli specifici contesti in cui il cloud è chiamato a operare e dei processi che è chiamato a supportare e abilitare.
Un passaggio quindi, quello al cloud, che rappresenta una grande opportunità, ma i cui benefici vanno costantemente misurati e posti in rapporto con un contesto in continuo cambiamento.
– Come misurare i benefici e i costi del cloud?
– Quali sono i passi che un’azienda deve compiere per migrare al cloud? E verso quale cloud? Quali i fattori tecnologici e finanziari di cui tenere conto?
– Quali i processi da seguire e le strategie da applicare per avere adeguata governance e difesa dei dati quando si parla di cloud?
– Cosa si intende per sovranità del dato?
– Il cloud computing ‘generico’ è adatto a tutti? Come metterlo a punto per rispondere alle esigenze di specifici settori verticali?
Sono queste alcune delle domande a cui verrà data risposta in occasione della web conference Cloud Journey Conference organizzata da Soiel International con il contributo di alcuni tra i principali operatori del settore che si terrà in doppia edizione il online 23 Maggio e a Milano il 27 Settembre.
Gli incontri, strutturati in momenti di approfondimento e confronto tra gli operatori del settore, proporranno in particolare tavole rotonde tematiche che approfondiranno alcuni temi quali:
• Passo (o sono passato) al cloud e devo gestirne l’evoluzione, tra consolidamento della scelta e ricerca di soluzioni alternative: come, quando e perché, tra FinOps, Migrazione e Governance.
• Il dato: dove lo metto e come lo gestisco? Sicurezza delle informazioni, pieno controllo del dato, ambienti ibridi a supporto.
• Il cloud che fa per me: non solo soluzioni generiche ma anche componibilità per rispondere alle singole esigenze e introdurre innovazione tenendo conto dei singoli settori industriali.